La fibra ottica di Fort per il «Punto dell’Infinito» di Carlo Bernardini

Si intitola «Il Punto dell’Infinito» il nuovo progetto di Light Art alla Fabbrica del Vapore di Milano di Carlo Bernardini, nato con la collaborazione di Fort Fibre Ottiche che fornisce al maestro della luce la fibra ottica alla base delle sue installazioni.

L’opera, inaugurata lo scorso 12 gennaio, resterà aperta fino al 5 marzo: si tratta di una linea luminosa in fibra ottica realizzata da Bernardini e a cura di Gisella Gellini e Gaetano Corica, con il patrocinio della Scuola del Design del Politecnico e dell’Accademia di Belle Arti di Brera.



Bernardini da anni indaga il tema della luce attraverso l’uso della fibra ottica: questo progetto è ideato appositamente per l’imponente piazzale della Fabbrica del Vapore e circoscrive il vuoto dello spazio isolandone una parte interna attraverso una linea luminosa. Il punto dell’infinito diventa così uno spazio nello spazio, una dimensione altra e invisibile che si staglia inclinata quasi fosse una gigantesca lastra di cristallo e che il pubblico è invitato a percorrere ed esplorare.

Non è la prima volta che l’artista si avvale del lavoro di Fort Fibre Ottiche per le sue opere: Carlo Bernardini realizza opere scultoree e installazioni ambientali di grande dimensione trasformando lo spazio architettonico, eludendone la fisicità attraverso la luce con l’utilizzo della fibra ottica, creando nuovi spazi percettivi che cambiano totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale.

Nella sua ricerca l’artista ha scelto proprio la fibra ottica, sfruttandone le potenzialità a livello intuitivo per disegnare uno spazio mentale e apparentemente incorporeo, in cui il disegno di luce si modifica a seconda del punto di vista e degli spostamenti dello spettatore che si ritrova a vivere dentro l’opera.


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